10 Dicembre 2018: 70° della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

 

Il 10 dicembre 1948 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò e proclamò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU).

1948, il “dopoguerra”, il tempo della voglia di dire “mai più”, mai più guerra, mai più stermini, mai più oppressione, mai più negazione della dignità e della libertà di ogni persona. Sappiamo che in realtà già allora stavano nascendo nuove tensioni che hanno poi portato a nuovi conflitti ma, nondimeno, vi era davvero la speranza di voltare pagina rispetto agli orrori prodotti dal delirio nazifascista, dal sonno della ragione che aveva generato mostri.

Solo dieci anni prima, il 5 settembre 1938,  il governo fascista di Mussolini aveva promulgato la prima delle “leggi razziali”. Oggi più che mai occorre ricordare e far ricordare. Occorre capire cosa è accaduto e vigilare perché non si ripeta, mai più.

Per questo, in occasione del 70° anniversario della DUDU e a 80 anni dalle leggi razziali vi proponiamo la visione del documentario di Giorgio Treves:

1938 – Diversi

Il 10 dicembre 2018 alle ore 21:15 al Cinema Fanfulla di Lodi (biglietto € 4,00)

Clicca qui per il VOLANTINO

Riace non si arresta!

Lunedì mattina abbiamo appreso con sgomento dell’arresto di Domenico Lucano, sindaco di Riace. “Mimmo” Lucano ha guidato in questi anni il proprio comune in un processo di rinascita fondato sull’accoglienza inclusiva dei migranti stranieri e sul recupero dei valori e dei saperi di un territorio che si stava spegnendo e spopolando. Ci preme dire a gran voce che Mimmo Lucano, al di là dei possibili errori su cui la magistratura farà le sue valutazioni, rimane una persona che si è spesa totalmente per gli altri e che, in una terra che deve fare i conti con una ‘Ndrangheta sempre più pervasiva, si è sempre opposto alle mafie e ad ogni altro tipo di sfruttamento. E’ grande la preoccupazione che questo arresto metta in crisi il “laboratorio Riace”, questa esperienza virtuosa di accoglienza che dimostra che l’incontro, la convivenza pacifica e perfino la sinergia sono cose possibili, a Riace sono fatti. Ma non vogliamo ancora cedere al pessimismo perché non possiamo permetterci di perdere questo segno di speranza, questa storia così esemplare. Vogliamo quindi esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla comunità Riacese insieme alla quale vogliamo gridare: “RIACE NON SI ARRESTA!

Osservazioni al P.I.I. “Area Tada s.r.l.” adottato il 24/4/2018

Dopo l’incontro informativo del 6 luglio presso la Cascina Fanzago, FIAB Lodi ha formulato le seguenti osservazioni che verranno presentate al Comune di Lodi il 17 luglio (sottoscritte anche da numerosi cittadini):

Vista la proposta progettuale adottata, l’associazione FIAB LODI-Ciclodi, avvalendosi della facoltà prevista dagli art. 92 e 14 della L.R. 12/2005 presenta le seguenti considerazioni, osservazioni e proposte di modifica, volte a garantire sicurezza agli spostamenti dei ciclisti e pedoni.
Il traffico motorizzato indotto dal progetto interessa principalmente, oltre Viale Milano, Via Minoia, Via Fè, Frazione Torretta, Via Vigna Alta, Frazione San Gualtero. Nella relazione tecnico-illustrativa si scrive che Via Minoia e Via Fè sono sovente utilizzate dai ciclisti, e che sono riconosciute dal PGT vigente come “percorsi consolidati significativi”.
La relazione prevede che i veicoli di approvvigionamento merci (furgoni) alla nuova area commerciale utilizzeranno l’ingresso su Via Fè per immettersi su Viale Milano tramite Via Minoia o le intersezioni alla frazione Torretta e anche alla frazione San Gualtero. Nulla si dice sul percorso di eventuali TIR. I veicoli della clientela potranno utilizzare l’ingresso su Viale Milano oppure quello su Via Fè, caricando quindi ulteriormente Via Minoia, la fraziona Torretta, Via Vigna Alta e la frazione San Gualtero.
Nella relazione l’aumento del traffico nella frazione Torretta è visto come positivo in quanto “può contribuire allo scarico di Viale Milano in termini di traffico indotto dalla nuova realtà commerciale”, e questo significa che i progettisti non hanno considerato la già pesante situazione viabilistica della zona, determinata dalle diverse attività artigianali e commerciali già esistenti.
FIAB Lodi Ciclodi ritiene invece che il traffico motorizzato nelle frazioni Torretta e San Gualtero sia già troppo elevato per le caratteristiche viabilistiche della zona, e debba essere diminuito e non aumentato, anche in considerazione della presenza dell’oratorio San Gualtero, e in Via della Calca (Scuola dell’Infanzia plesso San Gualtero e Scuola Primaria De Amicis) e un campo sportivo. L’approvazione di Piano urbanistici attuativi deve essere un’occasione per migliorare la viabilità e ridurre il traffico nelle zone residenziali, non aumentarlo, mettendo al tempo stesso in sicurezza i movimenti di pedoni e ciclisti.
La zona delle frazioni Torretta e San Gualtero è molto frequentata dai lodigiani per attività di tempo libero e allenamento sportivo, funge da raccordo fra il Parco del Pulignano, la zona del Sandone e la zona Martinetta – Belgiardino
Via Minoia è stretta e già ora pericolosa per i ciclisti e pedoni (a che a causa di vegetazione sporgente dalla recinzione Tada), in quanto è dotata di una corsia ciclabile in uno solo dei due sensi di marcia, con un’intersezione pericolosa con Via Fè. Il progetto prevede solo di realizzare segnaletica orizzontale e verticale. Si chiede invece di prevedere una reale opera di protezione dei ciclisti e dei pedoni all’intersezione Minoia-Fè.
Via Fè e Via Vigna Alta sono già ora vie molto frequentate da ciclisti e pedoni, e pericolose, e devono essere messe in sicurezza.
In Via Fè si chiede che venga istituito un senso unico (in direzione Via Minoia), di fatto già indicato dalla cartellonistica stradale per il traffico pesante che provenendo da Via del Pulignano ha l’obbligo di svolta a destra in Via Fè per uscire dalla zona attraverso Via Minoia, con la contestuale realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso lungo la via, che si raccordi al tratto già esistente in una parte di Via Fè.
In Via Vigna Alta, in cui il consistente traffico di pedoni e biciclette è messo in pericolo dal transito di auto e soprattutto dei più larghi mezzi commerciali (es. furgoni), si chiede che venga impedito il transito ai mezzi commerciali, anche leggeri, ad esempio istituendo una zona a traffico limitato in cui sia permesso il transito di autovetture e di eventuali altre limitate categorie di veicoli (es. mezzi raccolta rifiuti o mezzi che devono effettuare la consegna merci agli esercizi commerciali o ai residenti di Via Vigna Alta). In questo modo sarebbe impedito il traffico commerciale di attraversamento. Si chiede inoltre l’installazione di un dissuasore di velocità (o la progettazione di una adeguata isola ambientale) in Piazza Sommariva angolo Via Torretta.

Da soli non possiamo farcela

Cari amici della Cascina Fanzago,

fin dall’inizio di questa avventura abbiamo sempre saputo che da soli non possiamo farcela. Se vogliamo che la Fanzago possa vivere e diventare quel crocevia di vite ed idee che abbiamo sognato, luogo inclusivo di accoglienza e condivisione, abbiamo bisogno di persone che camminino con noi facendosi corresponsabili di questo progetto. Anche il sostegno economico ci è necessario, le nostre risorse non bastano. Un modo per aiutarci economicamente è quello di donarci il 5 per mille delle tasse attraverso la dichiarazione dei redditi.

Grazie per il vostro sostegno,

l’associazione il Cortile

Per donare al Cortile il 5 per mille dell’IRPEF:  sul modulo della dichiarazione dei redditi firma e inserisci il codice fiscale 92561100154 nello spazio dedicato al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative ……..”